Su TimeRime.com è possibile dopo la registrazione creare una timeline, cioà una linea del tempo dove annotare ad esempio, il percorso della programmazione didattica o di un progetto speciale che vogliamo documentare.
Metto alla prova questo strumento e inizio a crearne una, aggiungo un solo item e così mi rendo conto delle possibilità che ha questo software on-line: oltre alle scritte è possibile aggiungere immagini e suoni sia ripresi dal web che dal proprio pc e anche video di youtube.
La linea del tempo è anche “retroattiva” cioè impostabile per giorni precedenti a quello di registrazione. Quindi è possibile costruirla di volta in volta, con la progressione della programmazione, oppure tutta insieme, quando si è raccolto il materiale che si ritiene opportuno inserire per documentare.
Purtroppo non ho visto la possibilità di avere il feed, o di inserire nella timeline rss provenienti ad esempio da un blog. Ma c’è comunque la possibilità di ricavare l’embed per inserirla in una pagina web. La timeline ottenuta si aggiorna in automatico, aggiungendo di volta in volta gli item inseriti.
A proposito di timeline da non dimenticare in ogni caso:
che avevo già menzionato e entrambi ottimi strumenti on-line da usare con facilità non solo per la documentazione, ma anche per la presentazione di unità didattiche in classe, privilegiando sicuramente la storia o comunque parti della nostra programmazione in cui la sequenza temporale abbia un notevole significato.
Metto a confronto la timeline creata con Dipidy sullo stesso tema: l’Ecomuseo dell’Amiata e inserisco l’embed qua sotto. Onestamente, credo che questo strumento sia il più flessibile e completo.
Potete vedere per curiosità, la mia timeline creata qualche anno fa con l’rss di questo blog e che si aggiorna in automatico ogni volta che inserisco un articolo.