Nel Forumattivo di Andreas Formiconi, il 7 gennaio scorso ho iniziato ad annotare le prime prove con LibreLogo , ricavandone una serie di codici che potrei mettere da parte, un po’ come un librino che potrei passare agli alunni. L’idea è di provare un po’ da sola, ma come al solito, di riversare poi le mie piccole conquiste sulla classe: sono “loro” i miei alunni che arricchiscono a dismisura tutto ciò che si dona loro. Ogni strumento che pur poco conosco, nelle loro mani diventa, di solito, una bacchetta magica con la quale creare fantasie sempre nuove. Sarà così anche stavolta?
Intanto, ecco come ho proceduto.
All’inizio non avevo la pazienza di leggere il manuale di Andreas: volevo sapere tutto e subito. Per cui dopo uno sguardo molto sommario, mi sono messa a ricercare in Internet da sola l’argomento. Ho scaricato LibreOffice, ho trovato come avviare LibreLogo e la sua barra di strumenti. Ho trovato anche alcuni siti utili, in particolare librelogo.org. Ho sperimentato ogni codice che ho trovato nelle prime pagine, in maniera pedissequa.
Ecco, ora sono pronta per riprendere in mano il manuale di Andreas. Quando ho potuto, ho sempre fatto così: dovevo saper prima di cosa si trattava, per poi apprenderlo da chi me lo può insegnare. In pratica un’infarinatura devo averla, devo essermi fatta un’idea di quello che mi aspetta…