Lo studio del territorio tramite la simulazione 3d
IL PROGETTO è raggiungibile a SecondLearning World ricercando la località Amiata1, 2, 3 e 4 oppure ricercando nella mappa della OpenSim dell’Ansas
SCUOLA PRIMARIA L.SANTUCCI DI CASTEL DEL PIANO, CLASSI 3^A/B
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO IRIS VERSARI DI CESENA, CLASSE 3C-SS
DESCRIZIONE
In una prima fase l’ambiente sarà “terraformato” in base alla reale scansione laser del territorio, derivato dalla informazioni che la Nasa mette gratuitamente a disposizione.
Un ingegnere Luca Galletti di Perugia, penserà alla giusta rielaborazione nella opensim di SecondLearning World.
La zona da includere è l’Amiata con particolare riferimento al versante grossetano, il comune di Casteldelpiano, Arcidosso, Santa Fiora e Seggiano, ma anche la zona senese di Piancastagnaio ed Abbadia San Salvatore. L’aspetto geografico sarà quindi prioritario, ma sarà sempre affiancato da quello storico e scientifico.
Per questo la ricostruzione della montagna potrebbe ad esempio consentire di verificare in fasi successive, l’aspetto che il monte potrebbe aver avuto alcuni millenni fa, quando era un vulcano, con simulazioni di eruzioni laviche; oppure raccogliere contenuti relativi alla storia del luogo, come ad esempio la ricostruzione di palafitte veramente esistite nella zona di Castel del Piano. Non sarà quindi un percorso “extra”, ma accompagnerà l’attività didattica di varie materie anticipando, ripercorrendo o sostituendo esperienze reali.
FINALITA’
Creazione a più mani di un ambiente 3d dove soffermarsi per apprendere e consolidare le caratteristiche geografiche, storiche e scientifiche del territorio in cui viviamo: il monte Amiata. Un luogo virtuale dove possano incontrarsi alunni di scuole diverse e condividere “un tratto di strada” insieme.
OBIETTIVI
- educare i ragazzi allo studio ed alla conoscenza dell’ambiente
- educare i ragazzi al confronto storico dell’ambiente attuale con quello passato, evidenziando le trasformazioni subite e le loro cause
- educare i ragazzi a sviluppare un senso di uso del territorio, proponendo proprie iniziative
- sviluppare nei ragazzi la conoscenza della flora e della fauna locali, in rapporto anche alla ecosostenibilita’ degli insediamenti umani
- sviluppare nei ragazzi la sensibilita’ all’uso dell’ambiente riconoscendo gli interventi leciti da quelli dannosi
- sviluppare la cultura di impresa turistica
….
- conoscere l’ambiente di SecondLearning World, imparare a muoversi, a trovare alcuni luoghi e le persone, imparare a comunicare con la chat scritta; imparare a divenire “amici”, scrivere in privato; imparare a costruire con l’uso dell’inventory; conoscere la finestra “edit” (crea)
- creare a SecondLearning World relazioni di amicizia fra alunni lontani.
TEMPI
- per i docenti a partire da giugno 2009 in poi : i mesi compresi fino ad agosto saranno destinati alla sperimentazione della piattaforma, alla messa a punto del territorio dal punto di vista geografico. In pratica si creerà una sorta di plastico della nostra montagna dove gli alunni potranno “camminare” coi loro avatar. Settembre e ottobre serviranno ancora ai docenti per individuare percorsi e vie di studio che, mediante il metodo della scoperta e della ricerca indurrannno gli scolari agli approfondimenti voluti.
- per gli alunni, a partire da novembre 2009 in poi: fino a dicembre ci sarà un periodo di ambientazione, durante il quale i bambini potranno costruire il loro avatar personale e visitare da soli o con la guida dell’insegnante le varie isole della opensim dell’Ansas. Potrebbero esserci incontri fra le due scuole lontane, con la condivisione di un gioco a sorpresa, preparato per loro dai docenti. Contemporaneamente e/o nel periodio subito seguente, ci si dedicarà alla costruzione di elementi significativi già individuati come posizione, fotografati durante le visite reali sul territorio e/o anche disegnati in classe. Gli incontri fra alunni si configureranno come tutoraggio, su argomenti legati alla ricerca storica di memorie del passato, intorno ad argomenti specifici: i ricordi dei nostri “nonni”, i giochi di una volta, leggende e storie da ascoltare, eccetera, secondo un piano preciso che verrà definito fra Cesena e Casteldelpiano. Congiuntamente all’esplorazione 3d, il lavoro fra le due scuole si realizzerà anche nella creazione di videonotiziari, nell’articolazione di un progetto parallelo a più mani che vede l’uso di vari strumenti multimediali (registratori vocali e video in particolare).e A giugno si prevederà una verifica legata più che ai contenuti appresi, all’atteggiamento degli alunni di fronte agli apprendimenti, che è ciò che in realtà si intende modificare: infatti un semplice sapere o contenuto, si può sempre recuperare, ma è la curiosità per la conoscenza, l’amore per lo studio e il metodo di apprendimento che sono a quest’età indispensabili obiettivi da raggiungere.
- negli anni successivi si penserà ad allargare la conoscenza del monte Amiata reale e virtuale in 3d, ma realizzando paragoni e similitudini con altre tipologie di ambienti vicini e lontani. La visione geografica sarà affiancata continuamente da quella scientifica e storica e si passerà gradualmente alla comprensione del concetto di ecosistema.
Ambiti disciplinari
Italiano, Arte e Immagine, Laboratorio di Informatica, Geografian Storia, Scienze- Progetto computer in classe, Progetto “Didattica dei mondi virtuali” (inseriti nel POF della scuola)
Età
8-9 e 16-17 anni
Materiali
* Materiale di facile consumo;
* scanner, computer con connessione internet
Dotazione strumentale informatica
Computer in classe con scanner e stampante, laboratorio multimediale con connessione internet ADSL con scanner e stampante; software free Hippo; uso della piattaforma OpenSim denominata SeconLearning World dell’Ansas di Firenze.
Valutazione
Griglie per l’osservazione degli atteggiamenti degli alunni
Ecomuseo dell’Amiata: diario di bordo e timelines
Ins. Nicoletta Farmeschi, Luca Galletti, Gioachino Colombrita, Paola Manini, Silvia Stagnari, Lucia Feri
Coordinatore: Andrea Benassi
2 pensieri su “ECOMUSEO VIRTUALE DELL’AMIATA”