Ancora una volta mi imbatto nel blog di Andreas “Laboratorio Online Permante” e trovo uno scritto che già aveva dato i suoi frutti qualche tempo fa: avendo lottato a lungo con questi termini, ora mi sento più tranquilla nel leggere questo articolo. Seguire le fonti non è affatto facile, anzi: entrando nei meandri di Internet si può riuscire a seguire i luoghi che generano le informazioni principali a ritmo serrato solamente con i lettori di feed ed rss. Come utente quindi, si è molto avvantaggiati, ma dal lato amministrativo, come creatore di pagine web, probabilmente tutto è un po’ più complicato.
Qualche tempo fa avevo preso in esame proprio questo aspetto e ad avevo appuntato tutto quanto avevo scoperto qui. Riflettendo sulla cosa, in fondo se si ha un blog, perché non allontanarsi dai programmi classici come RssOlw o Bloglines preferendo vedere direttamente tutte le notizie in un’ angolo dei tuoi scritti, un angolo dove tutto, articoli e commenti compaiono per ordine di pubblicazione? Adesso mi metto all’opera e vediamo che viene fuori….
Il link che ho preparato è questo: http://rssmix.com/u/3830276/rss.xml
Adesso “do in pasto” questo link ai Widget di wordpress: così ogni volta che c’è qualcosa, dovrei vedere la nota spuntare nella colonna di destra del mio blog. Scelgo di evidenziare gli ultimi tre commenti o articoli pubblicati dal blog di Andreas ed è fatta! Ora si, che non mi sfuggirà più nulla…
Bello il concetto di rssmix.com, con la possibilità di ottenere un nuovo feed che ne rimischia diversi, e che si può utilizzare in widget, come hai fatto.
Però… anche se rssmix.com dice “Mix any number of RSS feeds into one unique new feed!”, c’è invece un limite del numero di “item” (elementi?) che un widget consente di visualizzare. Percio mettiamo che nel tuo http://rssmix.com/u/3830276/rss.xml tu abbia rimischiato i feed di una decina di risorse che segui di solito, se comprendono quelli di iamarf.org che è un blog con forte attività nei commenti, il widget rischia di mostrarti quasi soltanto commenti di iamarf.org, perché sono i più recenti nel tuo feed rimischiato.
Il vantaggio di applicativi come Bloglines o RSSOwl è che ti tengono ogni feed separato, e cliccando su uno di essi vedi tutti i suoi ultimi elementi.
Svantaggio: non sono pubblici. Beh un tempo Bloglines consentiva la creazione di reader pubblici – l’avevo sfruttato per spiegare cosa siano i feed nel 2004 – ma mi pare non si possa più.
Quando Andreas ha scatenato la creazione dei blog #ltis13 con relativo file OPML che ne elencava tutti i feed post e commenti ad aprile, essendo testarda ci ho provato con wikispaces che consente di creare quanti widget per feed si vogliono – ma vedi la pagina ltis13-blog: presto è diventata troppo pesante, allora l’ho suddivisa in tre: i feed dei tuoi blog si trovano nella sottopagina ltis13 Altri blog (perché uno è su NoBlogs), sotto il tuo nome. Soluzione pubblica? Sì. Comoda? No.
In realtà l’idea era proprio quella di creare una pagina starica pubblica, ma rssmix non permette un embed; il widget doveva remixare 10 informazioni fra commenti e articoli di imarf perché ha difficoltà ha seguire la gran quanrità di articoli e commenti, ma la colonna che ai creava era troppo lunga. Quindi sto pensando ad un’altra soluzione, ma non so amcora se funziona: mescolare rssmix con pipes. Forse la soluzione giusta è proprio wuella che proponi tu, con wikispace, voglio provarci, anche se non ho chiaro come fare…
Nell editor ricco di wikispaces, c’è un’icona per aggiungere dei widget. Quando la clicchi, nella lista che si apre c’è un widget per aggiungere un feed e configurarne la visualizzazione: quanti link, con quale lunghezza di citazione per ciascun link mostrato.
Però con la quantità di feed dei blog #ltis13 – ora #loptis, è più semplice passare dal editor wikitext, modificando prima su file separato con “Trova e Cambia Dapertutto” il testo che appare nel file OPML per produrre il codice wiki dei widget: spiegazione più dettagliata in http://almansi.wordpress.com/2013/04/22/cantieri-opmlerosi-ltis13/ .
Caveat grosso: in un caso, la creazione di un widget di lettura di feed mi ha ripetutamente incasinato non solo tutta la pagina, ma anche le sue revisioni precedenti, sia con l’editore ricco sia con quello wikitext. Nemmeno quelli di Wikispaces hanno saputo spiegarmi perché quel feed – corretto di per sé – creava questo problema. In questo caso, alla fine ho messo un semplice link al feed invece di farlo apparire in un widget di lettura.
Cara Claude, tengo da parte le tue informazioni che generosamente mi doni, per fare ulteriori prove. Su wikispace ho pure io delle “cose”, fatte diverso tempo fa, ma ero arrivata non so perché, alla deduzione che i widget per i feed fossero riservati alla versione pro. Siccome mi piaceva proprio sviluppare questo aspetto…riproverò coi tuoi suggerimenti!Grazie!