Attualmente in base alle mie poche conoscenze, i mondi virtuali si distinguono a seconda del tipo di programma che è necessario scaricare per entrarvi:
- AWEDU, acronimo di Active Worlds Educational Universe, ossia la versione educativa, che in
- Scuola3d: più che una versione educativa ed italiana oserei definirla, una originale piattaforma, un esperimento felice che ha il suo punto di forza nella costruzione delle conoscenze, più che nella fruizione…ma non fatemi parlare di Scuola3d, altrimenti non finisco più … :-))
- Nuovita , ambiente tranquillo e sicuro dove fare amicizia, visitare la città, costruirsi una abitazione.
- Altre piattaforme che non conosco direttamente, come Italcity, messe su a scopi diversi: commerciali, e-learning..
- le opensim, piattaforme non sempre stabili come la SeconLife originale, ma molto simili e libere nell’uso che se ne vuole fare. Sicuramente la più famosa è
- Cyberlandia, che Carlos Ronduel e i suoi collaboratori tengono accuratamente aggiornata e che di volta in volta si arricchisce di “isole” che i vari utenti per modica cifra annuale “acquistano, legandosi agli stessi server di quest’ultimo. Ma alcuni utenti di opensim decidono di “mettersi in proprio”. Degli insegnanti come Lisa Tebaldi (al secolo Annalisa Boniello) hanno attrezzato alcune sim su server propri per sperimentarne l’uso didattico, e
- SecondLearning World si pone fra queste come l’eventuale sim privilegiata, perchè nata in seguito ad un forgroup di Indire e anzi, promossa dall’Ansas stessa: ne vedremo gli ulteriori sviluppi, ancora non definiti e gli scopi prioritari che gli verranno dati.
- NuovitaSim è attualmente aperta a scopi sperimentali e affianca la Nuovita di derivazione aw.
- Unica Universe è una grid opensim dell’università di Cagliari. Sembra dimostrare che pure a questi livelli di istruzione c’è un interesse reale.
A questo punto mi domando se anche Scuola3d verrà affiancata o meno da una opensim…e chissà se è o meno auspicabile?
Quante altre opensim libere ci potrebbero essere, di cui non ho alcuna conoscenza? - Ci sono infine, i mondi “embeddabili”, come li definisco a mio modo: sono ad esempio Lively, un esperimento concluso di Google, ma recentemente ricostruita dai cinesi, o lo stesso Metaplace ed altri che ho appena intravisto, i quali consentono di acquisire un codice da inserire nel proprio blog o comunque nelle proprie pagine web, con la conseguenza di un ambiente3d facilmente esportabile e raggiungibile da tutti.
Evito di parlare dei mondi virtuali con cui la maggior parte dei nostri figli o studenti giocano quasi ogni giorno, perchè proprio non li conosco; spesso hanno una definizione grafica eccezionale, per ambienti volutamente molto più limitati rispetto ad esempio, a sl, come World of warcraft, uno dei più conosciuti.