Nuove prospettive all’orizzonte, per la scuola Primaria italiana e molti interrogativi, almeno fintanto che il nostro ministro Gelmini, non darà le direttive applicative delle nuove norme. Nel frattempo gli insegnanti si interrogano e mostrano preoccupazione per il timore che, quella che allo stato attuale, coi suoi pregi e i suoi difetti riesce ad essere comunque, una delle prime scuole in Europa, possa peggiorare o addirittura tornare indietro…
A questo proposito gli insegnanti del mio Istituto, il Comprensivo O.Vannini di Casteldelpiano (Gr) hanno steso un documento che è poi stato approvato dagli Organi Collegiali. Il documento è reperibile nel sito web della scuola. Aggiungo anche i link a due piccoli miei articoli, l’uno sulla ricomparsa del maestro tuttologo e l’altro sul timore della perdita del tempo pieno così come attualmente strutturato, apparsi su Maremma News di recente.
Nel frattempo molte liste di discussione si sono aperte sull’argomento e le petizioni non si contano più, segnalo fra tutte quella suggerita da Pierfranco Ravotto, Contro il maestro unico, ma non è detto che questa sia veramente la soluzione del problema: la scuola ha molte pecche, ma il ritorno al maestro unico non sarà troppo per i tempi attuali? Staremo a vedere e non nego che attendo con grande curiosità i grandi cambiamenti cui la scuola sembra destinata, una curiosità ovviamente molto, molto interessata e forse proprio per questo, non del tutto obiettiva…