Riguardo alla preparazione informatica dei docenti, negli ultimi anni si sono moltiplicate sia le richieste che le tipologie dei corsi.
Naturalmente il conseguimento dell’ormai classico ECDL, ossia la certificazione europea denominata “patentino”, farà sicuramente comodo, soprattutto considerando la diversificata offerta attuale, molto diversa rispetto a quella originaria. Al momento, stiamo osservando un passaggio da ECDL (European Computer Driving Licence) a ICDL (International Certification of Digital Literacy), con un suo nuovo logo e nuove aree di riferimento.
Nello schema seguente è chiaro come ad esempio, si possa conseguire l’ECDL standard. Nella mia zona, il Polo Bianciardi di Grosseto eroga da anni i servizi necessari all’acquisizione del noto patentino, per cui è sufficiente consultare il sito relativo per ottenere tutte le informazioni sull’acquisto della Skill card, sull’ingresso nell’aula 01 per le esercitazioni on line in base alle indicazioni del Syllabus e alle date degli esami mensili (se ne possono dare anche più di uno nella stessa sessione).
Nel “mondo” dei corsi, per le competenze informatiche certificate, l’EIPASS non è certo seconda ad AICA con il suo E/ICDL: è un ente certificatore qualificato e di ottimo livello. I sette moduli standard rappresentano le classiche basi informatiche di cui non si può fare a meno:
Ma l’EPICP è differente: consente una certificazione informatica delle competenze su base pedagogica ed è più adatta ai docenti, come testimonia il Syllabus. Mentre l’ECDL e l’EIPASS hanno un taglio da “ufficio”, l’EPICT è legato inscindibilmente all’insegnamento, e l’Università di Genova garantisce un supporto inalienabile. Forse i costi sono più elevati, ma gli obiettivi sono esattamente quelli che i docenti dovrebbero raggiungere per una didattica digitale efficace.