Mi hanno segnalato due articoli di Carlo Crespellani su Educazione 2.0 che segnalo volentieri perchè parlano entrambi di realtà virtuale:
- Mondi virtuali secondo il quale “L’esperienza dei mondi virtuali, bisogna sottolinearlo, più che raccontata, va vissuta.”…e “Tra gli aspetti più significativi dei mondi virtuali c’è la capacità di interagire con l’ambiente inteso come luogo dentro cui ogni elemento acquisisce un significato…Le potenzialità di rappresentazione e fruizione degli spazi sono sconfinate: possiamo esplorare città, visitare musei, scoprire luoghi caratteristici o luoghi fantastici dentro cui introdurre dimensioni metaforiche e simboliche…..”
- Dal mondo piatto a una nuova dimensione dove si dice testualmente di “Non è raro imbattersi in classi dove gli studenti, a causa di diversi fattori, trovano l’esperienza scolastica assolutamente inutile e quindi senza stimoli.” E dove si parla di Mondi Attivi come “...un trampolino per poter svolgere delle attività condivise, basate su processi percettivi, esplorazioni, scoperte, simili (sempre a prima vista) con il mondo reale fatto di luoghi, spazi, spostamenti, movimenti, ma allo stesso modo diverso, con corrispondenze tutte da scoprire e da esplicitare su mondi possibili, e su metafore visive.”
E non sono io semplice insegnate di scuola primaria, a dire tutte queste cose che condivido pienamente..