Un nuovo incontro a SL nella land di Indire con Andrea Benassi. L’idea è quella di tracciare una linea di passaggio ed elaborare proposte didattiche non affrettate, nè di realizzazione immediata. Quale linea seguire? Sicuramente quella del video è una strada affascinante e il suo percorso si interseca anche con la valutazione, nel senso che i risultati di un progetto 3d sono valutabili secondo il loro percorso che si può vedere appunto solo in un video.
Il linguaggio del video è diverso dalla semplice narrazione: ha una sua grammatica che va compresa per utilizzare il film. Quindi è una potenziale strada da percorrere per insegnare ai nostri alunni un linguaggio che ha i suoi “segreti” da “scoprire” con maggiore consapevolezza. E’ un linguaggio sicuramente affascinante che di solito non viene considerato a sufficienza nella scuola, ma che ha una valenza educativa enorme.
Ma la novità in assoluto più grande della serata è la notizia della disposizione in un server di Indire, di una sim da usare a scopi educativi e didattici. In effetti l’evoluzione delle Opensim è soprendente per i progressi quasi giornalieri, per cui si prevede che a settembre prossimo, forse già i primi studenti potrebbero entrare in tutta sicurezza. A questo punto quindi è bene seguire veramente gli sviluppi della situzione, per vedere cosa succederà e a chi mi dice: ma tutto ciò è in concorrenza con Scuola3d, posso solo rispondere: e perchè mai? E’ solo uno sviluppo ulteriore nella via della didattica dei mondi virtuali, uno sviluppo tutto da scoprire…e non nego che sono molto, molto, molto curiosa 🙂 In ogni caso Scuola3d non potrà che essere ancora un esempio ben strutturato e può riservare ancora grandi sorprese, sia per la facilità d’uso, sia per la praticità di uno strumento che ai livelli di scuola primaria e media può risultare (ne sono convinta) insostituibile.