Il ritorno di Scretch

Alla fine un po’ di Scretch l’ho dovuto riprendere. La collega di cui ho parlato organizzava dei corsi con il grande Claudio Pacchiega, alias Salhazar, in EdMondo. In pratica non il solo Scretch, versione rigorosamente on line, senza scaricare nulla nel pc , ma quello che serve per fare muovere il mondo 3D delle OpenSim, cioè la versione per SecondLife. La differenza sta nel rilascio del codice alla fine della programmazione: nella prima versione non è possibile ricavarlo, si può solamente leggerlo durante la scelta dei mattoncini colorati; nella seconda un’apposita funziona ti permette di estrapolare il codice (in pratica la parte più preziosa di tutto il lavoro) e salvarlo, copiandolo poi all’interno dei prim dei mondi virtuali di derivazione SecondLife.

In questa pagina del blog della scuola tre video illustrano il lavoro realizzato fra script di Scretch per SL e mondi virtuali per il progetto eTwinning: in pratica una mappa che mostra i paesi uniti dal lavoro comune, un alfabeto che “parla” mostrando disegni e etichette scritte, l’ambiente 3D realizzato per l’accoglienza eventuale dei partner in EdMondo.