Ai tempi attuali

Circa tre anni fa iniziai ad insegnare un po’ di html alla mia allora, terza (adesso siamo in quinta 🙂 ). L’occasione nacque dall’iniziativa della settimana del codice, documentata in questo brevissimo articolo: L’ora del codice. Insegnando qualche comando dell’html, i bambini impararono a creare semplicissime pagine web. Alla fine invitammo anche i genitori per mostrare e insegnare loro i nostri “saperi”. Fu un gioco divertente. Alcuni mi criticarono: cosa c’entrava l’html col codice? S’intendeva la programmazione per creare dei giochi e non quello per le pagine web, cosa avevo capito, stolta che non ero altro? Sinceramente, non mi ero affatto pentita della scelta: i nostri alunni navigano tutti i giorni per ore in Internet e non sanno com’è costruito. Un po’ come non sapere che le mura sono fatte di mattoni.

L’esperimento fu abbandonato dopo un po’, ma i bambini lo ricordano ancora come un’esperienza che ho promesso di recuperare e approfondire. I motivi dell’abbandono erano due: avevamo dei tablet, con i quali non è possibile il passaggio fra il codice sorgente e la visione della pagina web che ne deriva. Avevamo pochissimi computer in classe e non sempre ben funzionanti.