Terza giornata a Didamatica 2011

Stamani, anziché restare nell’aula magna, dove si trovano i poster che dovrei presentare, preferisco andare in Aula2C, dove alcuni interventi mi incuriosiscono, a proposito di Dschola, dell’uso di risorse free per la Matematica e la Fisica, l’insegnamento della Religione col pc. Rigurado a Dschola e Arduino, dovrò approfondire meglio, anche perché si parla di sicurezza del computer e della possibilità di usare uno o più programmi che “congelano” la configurazione del pc, consentendo di riavviarlo sempre come nuovo. Quindi il vantaggio per l’aula multimediale di cui sono responsabile sarebbe davvero notevole.

L’abbinamento di moodle col podcast consente di realizzare un servizio per gli studenti, semplice ma efficace: le lezioni vengono registrate e corredate del materiale di studio, per cui nessuna parola del docente verrà più persa grazie alle Tecnologie in supporto alla didattica dell’Università degli Studi di Torino, intervento di Caramagna e Giraudo. Sul sito http://www.campusnet.unito.it/do/classi.pl, per ora le lezioni sono fruibili solo dagli alunni, ma ci sono anche oggetti fruibili senza autenticazione. Ci si augura che però vengano aperte al pubblico.

Il prof. Marino parla delle risorse free della rete Internet  per la didattica della Fisica e della Matematica:  Wolphram, Geogebra, Arduino, Tracker ( fa l’analisi di filmati per esperimenti, dandone l’analisi), SketchUp8 (Gooogle), Scratch MIT, Processing.org, sono tutte risorse che il prof preferisce chiamare “aperte” e non free. Tutti questi strumenti si usano per facilitare il ragionamento piuttosto che esercitare con un numero incredibile di esercizi gli studenti. Il futuro un libro di testo completamente on line con contenuti e strumenti per usare hardware open source (es: www.matemanticamente.it).

Purtroppo l’atteso internto sull’uso del pc e la Religione non c’è stato.Fra poco ci sarà una Plenaria in Aula Magna, vale a dire nella sala dei Poster, quindi ci saranno di sicuro un sacco di docenti a vedere i poster di Second Learning World 🙂